I condensagrassi (o separatori di grassi) vengono impiegati per separare dall’acqua oli e grassi secondo processo fisico di gravità; è ben nota la caratteristica di tutte le sostanze removibili mediante disoleatura, di avere un peso specifico inferiore a quello dell’acqua. Costituiscono il trattamento di primaria importanza per acque di scarico contenenti residui oleosi e grassi di origine domestica, provenienti dagli scarichi di lavelli cucine di abitazioni, mense, ristoranti, convitti, collegi, ecc...

A temperatura ordinaria, gli oli e grassi hanno invece un aspetto solido, cioè elevata viscosità.

In via teorica per separare oli e grassi di origine domestica dall’acqua di scarico, basterebbe un manufatto condensagrassi avente capacità tale da creare una permanenza dei liquami da 2 a 5 minuti; dal lato pratico però, producendo questo tipo di scarico una considerevole quantità di altre sostanze (residui di cibo misti con prodotti detergenti impiegati per il lavaggio di stoviglie da cucine in genere) che decantano sul fondo del manufatto, è la regola accettabile che per il dimensionamento la capacità del condensagrassi sia calcolata a 50 litri /abitante / giorno.

I condensagrassi sono costituiti da una vasca prefabbricata in calcestruzzo armato vibrato a pianta circolare, da installare entro terra, e devono essere installati ai piedi delle colonne di scarico delle cucine; il dislivello tra l’entrata e l’uscita deve essere di almeno 3 cm.

La manutenzione ordinaria deve essere almeno annuale, e consiste nello svuotamento ed allontanamento mediante autobotte.